Tra risparmio sulla spesa e opportunità di lavoro, Lidl si conferma un punto di riferimento della grande distribuzione: ecco quanto guadagnano cassiere e addetti vendita nella catena discount.
Negli ultimi anni il costo della vita è aumentato in modo significativo, mettendo sotto pressione i bilanci di molte famiglie italiane. Per far fronte alle spese quotidiane, sempre più cittadini scelgono di fare la spesa nei discount, dove è possibile risparmiare anche diverse decine di euro rispetto ai supermercati tradizionali. Tra questi, Lidl rappresenta uno dei punti di riferimento principali, grazie a un’offerta ampia e a prezzi competitivi.
Lidl è una catena di origine tedesca appartenente allo Schwarz Gruppe, uno dei colossi mondiali della grande distribuzione. A livello globale, nel 2024 il marchio conta circa 12.000 punti vendita distribuiti in numerosi Paesi. I numeri testimoniano la solidità del gruppo: nel 2022 il fatturato ha raggiunto i 114,8 miliardi di euro, mentre nel 2023 i dipendenti erano circa 360.000.
Ma quanto guadagna chi lavora in Lidl, in particolare una cassiera o un cassiere? A fornire un quadro indicativo è il sito specializzato Indeed.com, che raccoglie le testimonianze di chi ha lavorato o lavora attualmente per l’azienda. Secondo questi dati, lo stipendio medio annuo in Lidl varia sensibilmente in base al ruolo: si parte da circa 9.487 euro l’anno per un assistente di filiale, fino ad arrivare a oltre 95.900 euro per posizioni manageriali come il Supply Chain Manager.
Se si guarda alle retribuzioni mensili, una cassiera o un cassiere percepisce in media tra i 778 e gli 860 euro al mese, mentre un addetto alle vendite può arrivare a circa 1.005 euro mensili. Le stime si basano su circa 155 recensioni di lavoratori e rappresentano valori indicativi, non universali.
Altre fonti riportano cifre leggermente più alte: una cassiera Lidl potrebbe guadagnare tra gli 860 e i 1.400 euro al mese. La differenza dipende da diversi fattori, come il tipo di contratto (full time o part-time), il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato e il livello di esperienza maturato. È naturale, infatti, che un lavoratore con maggiore anzianità o responsabilità possa accedere a retribuzioni più elevate rispetto a chi è all’inizio del percorso professionale.
In conclusione, pur non trattandosi di stipendi particolarmente elevati, le retribuzioni offerte da Lidl risultano in linea, e in alcuni casi competitive, rispetto a quelle previste per ruoli analoghi in altre catene della grande distribuzione. Un aspetto che contribuisce a rendere il marchio non solo una scelta conveniente per i consumatori, ma anche un’opzione lavorativa interessante per molti.